La SCANTEC S.r.l. dispone di strumentazione all’avanguardia per la ricerca di scariche parziali in impianti MT/AT e per verificare la presenza, valutandone l’entità, di perdite di aria compressa. Gli obiettivi ultimi sono: la manutenzione preventiva, la sicurezza stessa e la riduzione degli sprechi energetici.
Obiettivi di Scantec
Negli ultimi anni si è assistito ad un aumento della consapevolezza energetica, con una visione più lungimirante sulla riduzione degli sprechi e quindi un’attenzione più oculata delle nostre risorse, anche economiche.
La SCANTEC S.r.l. dispone di strumentazione all’avanguardia per la ricerca di scariche parziali in impianti MT/AT e per verificare la presenza, valutandone l’entità, di perdite di aria compressa, in inglese “air leak detection“. Tutto questo al fine della manutenzione preventiva, della stessa sicurezza e del risparmio energetico.
Le rilevazioni strumentali vengono effettuate secondo le procedure previste dalle norme di buona tecnica ed in particolare dalla UNI EN ISO 50001.
SCANTEC opera i propri servizi di inadagine tramite ultrasuoni su tutto il territorio nazionale in particolare in Friuli Venezia Giulia, in Veneto, nelle province autonome di Trento e Bolzano.
In questa sezione verranno introdotti alcuni concetti di fisica utili a comprendere i fenomeni correlati agli ultrasuoni.
In questa sezione verranno spiegate le modalità di individuazione dell’effetto corona mediante indagini ultrasuoni
Strumentazione all’avanguardia
Una delle nuove frontiere in campo tecnico per la ricerca perdite in ambito industriale è la telecamera acustica.
La telecamera acustica, attraverso decine di microfoni, crea un’immagine dell’intensità della perdita a partire dagli ultrasuoni rilevati e permette di collocarla rapidamente nel contesto di rilevamento (linee di tubazioni per perdite d’aria, isolatori per scariche elettriche, ecc.…). La capacità di replicare in un’immagine, quindi rendere visibile, ciò che fino poco tempo fa si poteva solo sentire, ha reso più efficaci le attività del monitoraggio preventivo. Oltre alla capacità di anticipare i danni ai componenti delle linee elettriche, consente di localizzare e dimensionare le perdite. Tutto questo a beneficio della riduzione dei consumi e dei costi energetici aziendali.
Le apparecchiature per il rilevamento acustico di tipo visivo possono essere utilizzate in due ambiti distinti.
Ricerca perdite aria compressa
Un impianto di distribuzione industriale d’aria compressa può presentare delle inaspettate perdite su giunzioni. Queste situazioni comportano normalmente la necessità di lavorare con pressioni di linea e carico dei compressori elevati. Le più comuni zone critiche di perdite, in cui si rende necessaria l’ispezione aria compressa, sono:
- Attacchi rapidi
- Tubi flessibili
- Tubi
- Raccordi
- Giunti filettati
- FRL (gruppi filtro, regolatore e lubrificatore)
- Separatori di condensa
- Valvole
- Flange
- Guarnizioni
- Serbatoi di contenimento pneumatici
Ricerca scariche parziali elettriche in impianti alta/media tensione
Per prevenire in sicurezza e rapidamente possibili guasti a: linee aeree di impianti di distribuzione energetica AT/MT, trasformatori, una delle soluzioni può essere quella di eseguire una verifica (vale a dire delle ispezioni sistemi alta tensione) tramite l’utilizzo di apparecchiature in grado di rilevare gli ultrasuoni generati ad esempio dall’arco elettrico o dagli effetti corona.
Sinergia tra termografia ed analisi ad ultrasuoni nell’ambito del monitoraggio degli apparati elettrici
La termografia permette l’analisi dell’apparato “a vista”, anche lontano qualche metro (verifica linee AT, verifica cassette di derivazione da blindosbarre), quindi totalmente in sicurezza, purché si possa fisicamente vedere. La termografia permette di analizzare i difetti legati all’incremento della resistenza e alle differenze di carico. I problemi possono però sorgere nei quadri di media tensione non apribili e non ispezionabili attraverso le opportune finestre all’infrarosso.
Viene quindi in soccorso l’analisi tramite gli ultrasuoni. Gli ultrasuoni permettono di analizzare i difetti sulla media e alta tensione (dai 1000 V in su) dove avvengono i fenomeni legati alla ionizzazione dell’aria (effetto corona, scariche parziali, arco elettrico). Il vantaggio nell’uso di questa tecnologia permette di evitare l’apertura dei quadri elettrici e di sentire, e permettere quindi di analizzare, ciò che la termocamera non può vedere.
Ricerca perdite gas compressi
In passato, per localizzare le perdite di aria compressa, il manutentore si doveva affidare a metodi poco efficaci sia per modalità che risultati (metodo acqua saponata). La presenza di una perdita d’aria (o qualsiasi altro gas) viene, ora, localizzata poiché ci sono strumenti in grado di sentire il sibilo dovuto al flusso turbolento in uscita dal foro e discriminarlo, attraverso l’uso di opportuni software, dai rumori di fondo dell’ambiente. Affinché l’analisi tramite ultrasuoni sia accurata, la pressione interna all’impianto deve essere possibilmente superiore ad 1Bar affinché possa essere sentita, anche a distanza, in ambienti rumorosi come quelli all’interno della zona di produzione.
Alla fine dell’intervento si rilascia la reportistica dove viene definita la gravità in base all’entità della perdita, e quindi quanto opportunamente veloce deve essere eseguita la manutenzione, oltre a questo si confronta la perdita di aria con la perdita economica dovuta alla sua presenza.
CONTATTACI
Richiedi il parere di un esperto Scantec
Compila il form di contatto e richiedi subito la consulenza di un esperto Scantec che ti fornirà una prima valutazione della problematica o esigenza secondo criteri di esperienza e massima cura.
Chiamaci, troverai un esperto Scantec preparato a soddisfare ogni esigenza
0432 1791742